La tipography dei Videogame Arcade

Fonts   |  02 Agosto 2018

Prima che l'industria passasse alla grafica ad alta definizione (2004), i primi progettisti del gioco dovevano limitare ogni lettera all'interno di una griglia di 8 x 8 pixel, lasciando uno di quei pixel per la spaziatura. Le lettere dovevano essere leggibili e leggere, conservando più memoria possibile per la grafica. La maggior parte dei font sono stati realizzati da artisti grafici o programmatori che non erano stati esposti alle rigorose regole tecniche del type design.
Ciò che ne è conseguito è una serie di soluzioni artistiche che esaltano questa leggendaria era basata sui pixel.

Da Sprint 2 versatile e di impatto, considerato "l'Helvetica dei giochi arcade"; le grandi lettere delineate per Conan il Barbaro; e il carattere tipografico di Tron, che indicava il " carattere del futuro ". Troppa classe in soli 8 pixel.